«Gli ex dell’Ateneo si aiutano anche nel mondo del lavoro»

Gli ex dell’Ateneo si aiutano anche nel mondo del lavoro

«Ex alunni, ma anche dottori di ricerca, studenti master, docenti, personale tecnico-amministrativo, cittadini che vogliono sostenere il nostro Ateneo: vi invitiamo a far parte della nostra associazione». Suona così l’appello che i 17 soci fondatori di We Unitus Alumni Association (dal latino alumnus, che significa ex studente) dell’Università della Tuscia hanno rivolto a quanti hanno frequentato l’Ateneo in varie vesti.

«L’associazione – spiega Alvaro Marucci, pro rettore vicario – si è costituita un anno fa, e si propone di essere una forza positiva della società, capace di mobilitare le energie migliori di chi è cresciuto

all’interno dell’Ateneo».

«Alumni – aggiunge Gilda Nicolai, referente del rettore per l’associazione – vuole accrescere l’aggregazione e l’identità della comunità universitaria, attraverso lo sviluppo dei rapporti culturali e professionali tra studenti ed ex, e promuovere l’Ateneo e quanti si sono formati a Viterbo come modello di classe dirigente capace, innovativa e attenta allo sviluppo del Paese».

A un anno dalla nascita, Alumni è cresciuta e ha toccato 50 adesioni, e «malgrado le difficoltà legate alla pandemia – afferma un’altra fondatrice, Michela Piccarozzi – puntiamo ad avere almeno 500 soci entro la fine dell’anno».

L’associazione sta avviando una serie di iniziative di interesse professionale, culturale e formativo al fine di diffondere i tradizionali valori Unitus di indipendenza, etica, trasparenza, libertà di espressione, equità, solidarietà e valorizzazione delle diversità, attenzione al merito e allo sviluppo delle capacità individuali, professionalità e tensione alla qualità e alla responsabilità sociale. Vanno in questa direzione “I Martedì degli Alumni”, incontri on line dove i laureati raccontano i loro percorsi tra Università e mondo del lavoro. «A ogni incontro partecipano quattro o cinque laureati – affermano Alessandro Boccolini e Alessio Maria Braccini – che portano esperienze differenti, mostrando come il bagaglio di conoscenze acquisito nel proprio percorso universitario abbia consentito loro di adattarsi a ogni contesto e richiesta del mercato del lavoro». Dopo il successo di questi appuntamenti, il primo dei quali pubblicato sulla pagina Fb Alumni@unitus.it, in aprile, ne sono previsti altri con le testimonianze di alcuni Alumni nel loro contesto lavorativo.

 

Carlo Maria Ponzi

Il Messaggero

28 marzo 2021

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